Caro alarcon, comprendo che per te è difficile intendere.....se ti possono essere utili ho anche trovato queste guide:
DialupModemHowto/Alsa
Modem supportati da i drivers ALSA (snd_atiixp_modem, snd_via82xx_modem, snd_intel8x0m)
Se leggendo il file Modem/ModemData.txt si scopre che il modem può essere settato caricando i moduli snd_atiixp_modem, snd_via82xx_modem o snd_intel8x0mcd potete seguire questa guida.
Si avrà bisogno del pacchetto sl-modem-daemon:
Se c'è la possibilità di collegarsi a internet, abilitare i repository Multiverse (consultare la pagina Repository) e installare il pacchetto sl-modem-daemon
Altrimenti scaricare il pacchetto (attenzione alle dipendenze) dal sito packages.ubuntu.com selezionando la propria versione di Ubuntu. Una volta scaricato il file, per installarlo, da un terminale digitare:
sudo dpkg -i [NOME_FILE].deb
Alla fine della procedura sarà possibile eliminare i file.
Terminata l'installazione, si dovrà configurare il proprio Paese, da terminale digitare:
sudo dpkg-reconfigure sl-modem-daemon -plow
Seguire le istruzioni e alla fine riavviare il demone:
sudo /etc/init.d/sl-modem-daemon restart
Per le future configurazioni del pacchetto sl-modem-daemon consultare i file di testo etc/default/sl-modem-daemon e /usr/share/doc/sl-modem-daemon/README.Debian.
Se la procedura è andata a buon è possibile passare alla configurazione del modem.
Se si è riscontrato un errore simili a questo:
FATAL: Module slamr not found.
SmartLink modem driver not available for this Kernel. Please read README.Debian
or try to install the package sl-modem-modules-2.6.15-20-686. Exiting...
invoke-rc.d: initscript sl-modem-daemon, action "start" failed.
bisognerà consultare la parte per i driver Smartlink.
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DialupModemHowto/Smartlink
Installazione
Assicurarsi di aver installato i pacchetti necessari alla compilazione.
Saranno necessari i pacchetti sl-modem-daemon e sl-modem-sources:
Se c'è la possibilità di collegarsi ad internet, abilitare i repository Multiverse (consultare la pagina Repository) e installare i pacchetti sl-modem-daemon e sl-modem-daemon.
Altrimenti scaricare i pacchetti (attenzione alle dipendenze) dal sito
http://packages.ubuntu.com/ selezionando la propria versione di Ubuntu. Una volta terminato il download, copiare i file .deb nel proprio Desktop. Alla fine digitate da terminale:
cd ~/Desktop
sudo dpkg -i *.deb
Facendo attenzione che sul Desktop non siano presenti altri pacchetti .deb. Alla fine della procedura sarà possibile eliminare i file.
Finita l'installazione, si dovrà procedere con la compilazione del driver, da terminale digitare:
sudo module-assistant auto-install sl-modem
E aggiornare la lista dei moduli:
sudo depmod -a
A questo punto aprire con i permessi sudo e con il proprio editor preferito il file /etc/default/sl-modem-daemon e modificare la riga
SLMODEMD_COUNTRY=
Inserendo il proprio Paese:
SLMODEMD_COUNTRY= ITALY
Salvare il file e digitare in un terminale il comando:
sudo modprobe slamr
A questo punto riavviamo il demone:
sudo /etc/init.d/sl-modem-daemon restart
E controllare se è apparso in /etc il device modem. Se ci sono problemi sarà necessario un riavvio del computer.
A questo punto si potrà procedere con la configurazione della propria rete.
Note per alcuni modem lsmodem
Alcuni lsmodem (che usano i driver ALSA) non hanno bisogno della compilazione. Un esempio è il winmodem HP Pavilion zv5120us (che usa come driver snd-atiixp-modem). Se questa è la tua situazione, consulta la parte riguardante i modem con driver Alsa.
Questa nota è stata presa dal sito
http://archives.linmodems.org/21040:
Slamr has ceased to be the appropriate driver under more current 2.6.n kernels
If your modem controller is one of these
PCI ID modem controller name/source low_level_driver
======= =============== ======= =================
1002:434d ATI snd-atiixp-modem
1002:4379 ATI "
1106:3068 VIA snd-via82xx-modem
10b9:5451 ALI 5451 audio with modem snd-ali5451-modem
8086:
? many Intel controllers snd-intel8x0m
10de:00d9 Nvidia Corp "
1039:7013 SIS 630 "
Others? "
Note su Ubuntu Dapper 6.06
Assicurarsi di aver installato i pacchetti necessari per la compilazione come descritto all'inizio del capitolo Smartlink.
Scaricare i pacchetti sl-modem-daemon2.9.9d+e-pre2-5.deb e sl-modem_2.9.9d+e-pre2.orig.tar.gz da questo indirizzo sl-modem-daemon.
È possibile scaricare una versione aggiornata del pacchetto .tar.gz a questo indirizzo:
http://phep2.technion.ac.il/linmodems/packages/smartlink/.
Molto probabilmente sarà richiesto anche il pacchetto ungrab-winmodem, installarlo scaricandolo da questo indirizzo:
http://phep2.technion.ac.il/linmodems/packages/smartlink/.
Copiare tutti file appena scaricati nel proprio pc.
Successivamente scompattare il file sl-modem_2.9.9d+e-pre2.orig.tar.gz, da terminale digitare:
tar xvzf sl-modem_2.9.9d+e-pre2.orig.tar.gz
ed entrare nella cartella appena creata.
Procedere con la compilazione, da terminale digitare:
./configure
make
sudo make install
sudo modprobe slamr
dmesg | grep slamr
Procedere con l'installazione del pacchetto sl-modem-daemon2.9.9d+e-pre2-5.deb:
sudo dpkg -i sl-modem-daemon2.9.9d+e-pre2-5.deb
Provare con kppp (se si usa KDE) oppure con gnome-ppp (se si usa Gnome) per testare il funzionamento del modem.
Se tutto è andato bene, modificare con i permessi sudo e con l'editor di testo preferito il file /etc/default/sl-modem-daemon e cambiare la riga:
SLMODEMD_COUNTRY=
Inserendo il proprio Paese:
SLMODEMD_COUNTRY= ITALY
Riavviare il demone, da terminale digitare:
/etc/init.d/sl-modem-daemon restart
Riaprire kppp o gnome-ppp e cliccare su Query modem per constatare l'aggiornamento del nuovo Paese inserito.
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DialupModemHowto/Lucent
Modem che supportano il driver Lucent
Se l'output di scanModem è simile a The modem has a supported Lucent/Agere DSP (digital signal processing) chipset, bisognerà procedere in questo modo.
Prima cosa, installare dal LiveCD il pacchetto linux-restricted-modules, da terminale digitare:
sudo apt-get install linux-restricted-modules-`uname -r`
Itmodem
Creare, se c'è bisogno, un link simbolico per /etc/modem, da terminale digitare:
sudo ln -s rom /dev/ttyLTM0 /dev/modem
Successivamente dare i seguenti comandi:
sudo sh -c "echo ltserial >> /etc/modules"
sudo sh -c "echo ltmodem >> /etc/modules"
Creare il file /etc/udev/rules.d/10-local.rules, da terminale digitate:
sudo nano /etc/udev/rules.d/10-local.rules
Inserire queste righe:
#ltmodem
KERNEL="ttyLTM0", SYMLINK="modem"
Premere Ctrl+X per uscire e salvare.
Caricare i nuovi driver, digitare:
sudo modprobe ltserial
sudo modprobe ltmodem
A questo punto si può passare alla configurazione della rete.
Martian, un alterniva a ltmodem
Su Dapper 6.06.1 è possibile che provando a caricare il modulo ltserial si vada incontro a un errore simile a questo:
FATAL: Error inserting ltserial (...): Invalid argument
Sarà il caso di installare il Martian driver per ovviare all'errore.
Installate i pacchetti necessari come spiegato all'inizio del capito.
Scaricate il driver a questo indirizzo:
http://www.barrelsoutofbond.org/downloads/martian/ Seguite le istruzioni riportate nel file INSTALL compreso nel pacchetto, e alla fine digitate da terminale:
sudo martian_helper --daemon
Se inciaperete in qualche problemam forse dovrete creare un link simbolico:
sudo ln -s /dev/ttySM0 /dev/modem
Dovrebbe funzionare.
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DialupModemHowto/Configurare Connessione
Configurare la connessione al provider
Esistono diversi strumenti per configurare e stabilire una connessione dial-up. Alcuni sono a riga di comando (pppconfig e pon/poff), altri a interfaccia grafica (Sistema -> Amministrazione -> Rete, kppp e gnome-ppp).
Con questi strumenti, per poter stabilire una connessione, l'utente che utilizza tale connessione deve essere membro dei gruppi dip e dialout. Per aggiungere un utente a questi gruppi, in un terminale digitare:
sudo adduser NOMEUTENTE dip
sudo adduser NOMEUTENTE dialout
dove «NOMEUTENTE» deve essere sostituito con l'utente da inserire. È possibile utilizzare anche lo strumento Utenti e gruppi da Sistema -> Amministrazione -> Utenti e gruppi.
È necessario conoscere anche il device del proprio modem, nel caso non si conosca utilizzare come valore /dev/modem.
Configurare la rete con Ubuntu
Sfruttare le applicazioni già presenti in Ubuntu
La sezione Sistema -> Amministrazione -> Rete consente di impostare una connessione dial-up attraverso un'interfaccia grafica. È necessario conoscere il nome del device, il numero di telefono da chiamare, nome utente e password.
Una volta impostato il tutto, è possibile utilizzare l'applet da pannello Monitor del modem per attivare, chiudere e monitorare la connessione.
Alcuni utenti riferiscono che utilizzando questo metodo la connessione risulta molta lenta.
gnome-ppp
Un'alternativa allo strumento Rete è gnome-ppp, un'interfaccia grafica per wvdial. Per installarlo, da terminale digitare:
sudo apt-get install gnome-ppp
Per avviare gnome-ppp selezionare Applicazioni -> Internet -> GNOME PPP.
Se wvdial funziona, ma si riscontrano problemi con gnome-ppp, consultare il file /etc/wvdial.conf e il file .wvidial.conf presente nella propria directory home confrontandoli e modificando il file .wvdial.conf senza cancellare alcuna riga. Se è necessario disabilitare una funzione, basta semplicemente rimuovere il testo dopo il segno di uguale.
Configurare la rete con Kubuntu
Per configurare la rete in Kubuntu viene utilizzato kppp, un programma che presenta tutte le funzionalità necessarie alla configurazione.
Installare, se non già presente, l'applicazione kppp, da terminale digitare:
sudo apt-get install kppp
Verrà inserita nella sezione Internet del menù.
Lanciare l'applicazione e procedere con la configurazione.
Se si hanno problemi con l'Autentificazione, è necessario aprire il file /etc/ppp/peers/kppp-options e rimuovere il commento dalla riga noauth.
Se si hanno ulteriori problemi, consultare questo manuale:
http://docs.kde.org/stable/en/kdenetwork/kppp/.
Altri metodi
wdial e wvdialconf
L'applicazione wdial è in grado di riconoscere se il modem è configurato, oppure no. Eseguire da terminale il comando:
sudo wvdialconf /etc/wvdial.conf
Se l'output del comando riporta:
no modem found
significa che il modem non è stato installato correttamente. Ripetere quindi la procedura di installazione. La mancanza del dispositivo /dev/modem non implica il malfunzionamento di wvdial.
Se, contrariamente, il modem viene rilevato, concludere l'installazione modificando con l'editor di testo preferito e con i permessi sudo il file /etc/wvdial.conf. Dove richieste, inserire tutte le specifiche del modem e della propria connessione. Se si hanno problemi nella comprensione delle opzioni da modificare, fare riferimento a questa pagina web:
http://linmodems.org/.
Alcuni esempi delle modifiche da apportare se la connessione non funziona:
Aggiungere X3 a Init2 (significa: dial without waiting)
Aggiungere la riga Carrier Check = no (usato molto per i modem Smartlink)
Aggiungere la riga Stupid mode = on (avvierà pppd immediatamente quando richiesto da alcuni ISPs)
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare anche il manuale di wvdial.conf:
man wvdial.conf
Conclusa la configurazione, digitare da terminale:
nohup sudo wdial &
per testare la rete. I comandi nohup e & servono per rendere indipendente il comando sudo wdial dal terminale. Senza essi, al chiudere del terminale, cadrebbe anche la connessione.
Problemi noti
Se si perde la connessione in un tempo che varia fra i 30 secondi e i 3 minuti, aprire con l'editor di testo preferito e con i permessi sudo il file di configurazione /etc/ppp/options, e commentare queste righe:
lcp-echo-interval30
lcp-echo-failure4
in questo modo:
#lcp-echo-interval30
#lcp-echo-failure4
Se si hanno ulteriori problemi con la connessione da parte di browser o applicazioni che sfruttano la rete, bisognerà aggiungere al file /etc/ppp/options la seguente riga:
replacedefaultroute
pppconfig, pon e poff
Questi sono dei comandi per la gestione della connessione a internet da usare dal terminale. È molto flessibile ma non facile da configurare.
Reperire le informazioni
È necessario conoscere:
Il numero di telefono da chiamare
Nome utente e password
Il nome del device del modem (/dev/...)
Se il modem è colelgato a una porta seriale, e si conosce il numero della porta, il nome del device sarà /dev/ttySx, dove x è il numero della porta COM meno uno. Ad esempio, se il modem è connesso alla porta COM2, il device sarà /dev/ttyS1, se il modem è connesso alla porta COM1, il device sarà /dev/ttyS0.
Nel caso il modem sia interno provare /dev/modem.
Impostare ppp
Aprire un temrinale (Applicazioni -> Accessori -> Terminale) e digitare:
sudo pppconfig
Selezionare «Crea una connessione».
Lasciare il nome «provider», quindi dare «OK»
Selezionare «Dinamico Usa DNS dinamico», quindi dare «OK»
Selezionare «PAP Peer Authentication Protocol», quindi dare «OK»
Inserire il rporpio nome utente, quindi dare «OK»
Inserire la password, quindi dare «OK»
Lasciare la velocità a 115200 come raccomandato, quindi dare «OK»
Seleziona la modalità di composizione del numero: Toni (Tone) o impulsi (Pulse), quindi dare «OK»
Inserire il numero di telefono (senza trattini, spazi o punti), quindi dare «OK»
È possibile far rilevare automaticamente il modem, ma molte volte non funziona, anche con modem molto noti
Se il modem non è stato riconosciuto, vi verrà chiesto di inserire la porta sulla quale il modem è collegato. Inserre il nome del dispositivo, quindi fare clic su «OK»
A questo punto apparirà una maschera riepilogativa che dà l'opportunità, se necessario, di effettuare modifiche. Il passo successivo permetterà ad un normale utente di connettersi e scollegarsi senza dover usare sudo. Scegliere «Advanced Advanced Options».
Sceglire «Add-User/Add a ppp user»
Cancellare, se necessario, ogni carattere dalla casella di input premendo il tasto Backspace, inserire il proprio nome utente, quindi fare clic su «OK»
Selezionare «Previous Return to previous menu» nella finestra «Advanced Settings»
Selezionare «Finished Write files and return to main menu.»
Selezionare «Quit Exit this utility»
Chiudere la finestra del terminale digitando:
exit
Riavviare il computer affinché le modifiche apportate ai gruppi abbiano effetto. In alternativa, è possibile provare subito il funzionamento della connessione:
sudo pon
Per scollegarsi, digitare:
sudo poff
Dopo il riavvio, sarà sufficiente digitare pon o poff.
Cambiare il volume dell'altoparlante
Per ridurre o eliminare il volume ai suoni della connessione:
Aprire un terminale e digitare:
sudo gedit /etc/chatscripts/provider
Individuare la riga:
OK-AT-OK
Modificare «ATDT» in «ATxxDT», dove «xx» può essere:
M0: No audio
L1: Volume Basso
L2: Volume Medio
L3: Volume Alto
Per esempio:
ATM0DT
lasciando invariato il resto della riga
Salvare il file ed uscire.
Risoluzione dei problemi
Nel caso di problemi di connessione, assicurarsi di avere i driver corretti per il modem. Con i winmodem, il comando lspci non fornisce abbastanza informazioni. Uno script (reperibile a questo indirizzo) consente di identificare il chipset.
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queste sono guide di ubuntu.it, però, nessuna è adatta al chipset intel(ich7 family).